29Il clamore destato dalla vicenda attira sulla sua figura l’attenzione della stampa. Serra si dà nuovamente alla fuga. Tuttavia la contesa tra i owing gruppi in Tribunale diviene for every il
6Il 1972 è dunque un anno cruciale. Esso viene inaugurato da una sparatoria tra pregiudicati che introduce sulla scena criminale il primo vero
Gli imputati nel frattempo furono tutti scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Si è arrivati così all’altro ieri. La sentenza è stata emessa dal giudice Francesco Pellecchia della prima sezione penale: i cinque fratelli Stabile sono stati condannati a pene tra i 26 e i 20 anni di carcere, altri sei imputati a thirteen e 12 anni di reclusione, quattro gli assolti.
63Tornando al caso, allora, si spiega anche in quest’ottica la difficoltà di comprendere e conoscere il problema della camorra a Pagani. Del resto, anche la situazione dell’antimafia campana cambierà a partire dagli anni Ottanta. Proprio agli inizi del decennio infatti prenderà il through una straordinaria esperienza di studio sulle mafie Avvocato per ndrangheta in Campania: l’Osservatorio sulla Camorra fondato dal sociologo Amato Lamberti110.
La prima udienza in tribunale nel 2000, poi vent’anni di udienze fra cambi di collegi, giudici incompatibili, pm che si sono alternati, fascicoli da recuperare, attività istruttorie ricominciate da zero e persino un collaboratore di giustizia improvvisamente uscito dal programma di protezione e da trovare for each sentirlo in aula.
Concluderei citando una frase del giudice Giovanni Falcone: “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.
l’interessamento (già ravvisato dal Tribunale) di Giulio Andreotti rispetto ai guai finanziari della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, sebbene rispondente ad una personale attenzione verso il finanziere, pur non accompagnata al momento decisivo da forme di intervento anche solo indiretto, anziché all’esaurimento di una richiesta da parte dei suoi referenti mafiosi;
Presidente in carcere o libero con dimissioni Toti e il Predicament del prigioniero: si potrebbe riscrivere l’equilibrio di Nash dopo il Riesame
In quell’occasione dichiara di essere stato minacciato di morte dai cutoliani. E la morte arriva: viene trovato penzolante da una corda di tessuto nel gabinetto dell’infermeria del carcere. Sull’episodio Giovanni Pandico - uno dei primi camorristi cutoliani a pentirsi - dirà che il suicidio era stata una messa in scena organizzata da Cutolo e dai suoi uomini48. Tuttavia, la direzione del carcere chiuderà subito il caso: Serra si è suicidato a causa di turbe psichiche e manie di persecuzione.
Tommaso Buscetta La sorte del boss casertano divide anche i suoi alleati della Nuova famiglia. E' convinto che sia stato ucciso Carmine Alfieri, il padrino di Nola che proprio nel 1993 comincia a collaborare con la giustizia. La pensa diversamente invece un altro ex esponente di primissimo piano della camorra, Umberto Ammaturo che, intervistato da Repubblica il twenty five maggio del 2010, argomenta: "Io non credo che sia morto.
Giovanni Brusca riferì a proposito delle relazioni di Salvo Lima, Vito Ciancimino e dei cugini Antonino e Ignazio Salvo con Cosa Nostra, quindi del legame di questi ultimi con Giulio Andreotti, specificando che poco dopo lo scoppio della cd. seconda guerra di mafia Antonino Salvo gli aveva comunicato un messaggio che proveniva da Andreotti in persona: “Fai sapere agli amici che se non si danno una calmata sono costretto […] a prendere provvedimenti for each la Sicilia, con qualche legge speciale, con qualche cosa di speciale”[29].
Anche «L’Unità», quotidiano del partito, segue la vicenda in modo serrato93. Per i giornali locali, esecutori e mandanti sono da cercare nel mondo della «mala»94 e anche for each i colleghi di lavoro è «roba di mafia»ninety five. Il termine «camorra» ancora fa fatica advertisement emergere nelle cronache. Per «Il Mattino», chi ha ucciso è, molto semplicemente, un «
I comunisti, nell’esprimere la loro commossa solidarietà ai familiari della vittima, chiedono che le autorità preposte facciano piena luce sul delitto e assicurino alla giustizia gli esecutori ed i mandanti92.
. Tuttavia la coscienza antimafia restava in quel momento prerogativa solo di pochi uomini delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Macera, su tutti, aveva dato un segnale molto forte con la legge antimafia - approvata